Per il suo trentennale, torna in scena “Il Mistero del Calzino Bucato“, un cult della commedia teatrale romana, scritto, diretto e interpretato da Marco Zadra. Una versione speciale, alla quale non è possibile mancare! Si dà l’avvio con la serale di martedì 10 gennaio, per concludere con la pomeridiana di domenica 5 febbraio al Teatro 7 (via Benevento, 23 – tel. 0644236382 cell. 3204820809). Appena aperte le prenotazioni, alcune date sono già sold out! Prenotate, prenotate, prenotate!
Smessi i panni del signor Pinglet, il marito fedifrago in cerca di una folle notte di passione ne “L’hotel dei fantasmi” (suo brillante adattamento de “L’hôtel du libre échange”, una delle più note pochade di Georges Feydeau), dal 10 gennaio MARCO ZADRA tornerà sul palco del Teatro 7 di Roma per presentare uno dei suoi cavalli di battaglia: “IL MISTERO DEL CALZINO BUCATO”, un giallo anglo-italiano, ricco di situazioni esilaranti, frutto della sua genialità.
Siamo in Inghilterra, fuori piove ed una nebbia malefica avvolge la mente dell’Ispettore Joe Pendleton, quando si trova a dover risolvere uno dei casi più complicati della sua lunga carriera di segugio presso Scotland Yard. La notte di Natale viene ucciso in circostanze misteriose il vecchio Lord Timothy Pinkerton, uno degli uomini più ricchi di Londra. Chi sarà stato a compiere il terribile delitto?
Per risolvere il giallo, l’improbabile ispettore ha a disposizione un unico indizio ovvero la presunta arma del delitto: un maleodorante quanto “sinistro” calzino destro, bucato in corrispondenza dell’alluce.
I sospetti cadono, non senza motivo, sugli avidi nipoti del facoltoso Lord Pinkerton, destinati ad ereditare l’immensa fortuna dello zio. La storia prende un piega piuttosto grottesca. Ha inizio infatti una serie di altri delitti, con un carosello di colpi di scena, che contribuiranno a rendere ancor più misteriosa l’atmosfera.
La vicenda è ambientata in una tipica casa inglese abitata da personaggi molto strani, tra i quali l’immancabile maggiordomo, una cameriera dall’accento non propriamente British, un pianista cieco, due vecchie zie rimbambite, uno strano sacerdote che si aggira per la casa, ma soprattutto un feroce quanto insospettabile assassino, destinato prima o poi a finire nella trappola tesagli dall’Ispettore Pendleton e dall’agente Bob Fish, suo collaboratore.
Zadra veste i panni di Chester, il maggiordomo, personaggio chiave che lega l’intera vicenda, in quello che non esitiamo a definire il più comico e surreale dei gialli.
Uno spettacolo che funziona e rappresenta perfettamente l’idea di teatro intesa da Zadra. Il giallo che si sviluppa in scena fa da cornice alla vera anima della commedia ossia la pura evasione. NON SI PUO’ FAR ALTRO CHE RIDERE!
Una commedia divertente per un pubblico di tutte le età.
Una giostra di personaggi al limite dell’assurdo, attori che si alternano velocemente sul palco, esibizioni canore, balli improbabili, sparatorie, risse da saloon sono gli ingredienti irresistibili, a cui Zadra ricorre per catturare il pubblico e non mollarlo neppure per un secondo.
Il ritmo incalzante è uno dei punti di forza dello spettacolo in due atti.
Come in tutti gli spettacoli ‘firmati Zadra’, giocano un ruolo fondamentale le scenografie estremamente accurate, realizzate dallo stesso insieme alla moglie Francesca Misiti, che si occupa anche dei costumi.
Direzione del coro: Alessandra Fineo – Al pianoforte: M° Emiliano Federici
90 MINUTI DI RISATE ININTERROTTE
Comunicazione corporea e cura della mimica facciale sono le armi vincenti di questo artista dalla comicità raffinata.
UNA MAGISTRALE COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI DALLA COMICITA’ TRAVOLGENTE.
Scritto nel 1993, lo spettacolo è in continuo divenire: di anno in anno si arricchisce di novità ed è ormai considerato un vero e proprio cult della comicità romana, che riesce a rinnovarsi di battuta in battuta.
Enormi risultati e soddisfazioni si aggiungono per ZADRA & FRIENDS ad ogni edizione di questa commedia dal ritmo forsennato, piena di gags a ripetizione, che assicurano risate a volontà.
Lo spettacolo fu scelto da Proietti nel 2004 per inaugurare la sala Ridotto del Brancaccio (oggi “Il Brancaccino”) dove è andato in scena per due mesi, realizzando il tutto esaurito.
Nell’edizione del novembre 2008 al Teatro 7 Sette, lo spettacolo ha ottenuto il record d’incasso giornaliero, settimanale e mensile del teatro, successo che gli ha consentito di approdare nel 2009 in un teatro storico come il Teatro Ghione. Nel 2011 “Il Mistero Del Calzino Bucato“ è andato in scena al Teatro de’ Servi.
A distanza di trent’anni Marco Zadra, protagonista a tutto tondo nel ruolo del maggiordomo, conserva immutata la sua prontezza scenica e la versatilità alla maniera di Proietti, con cui ha condiviso numerose esperienze, da “Serata d’Onore” (2004) a “Serata d’Onore Tour” (2006) e “Ma l’amor mio non muore“ (2006).
Lo spettacolo è stato rappresentato con successo, rinnovato nel tempo, su numerosi palchi: dal Teatro Ghione al Teatro de’ Servi e al Teatro Italia, dal Teatro Roma al Teatro della Cometa, dal Teatro 7 al Teatro 7off inaugurato nel giugno 2021.
Una commedia gialla dalla comicità di forte impronta europea, che sarebbe bello poter vedere anche fuori del circuito teatrale di Roma.
Un po’ di backstage dell’edizione 2021 del “Calzino”
MARCO ZADRA è docente nei laboratori teatrali del Teatro 7 e dall’a.a. 2022-’23 insegna prosa anche presso il Teatro Domma (cell. 3286077138) nei corsi della CdS Theatre Academy.