Veronica Liberale presenta l’epopea delle Signorine Buonasera

6 Mar , 2025 - News

Veronica Liberale presenta l’epopea delle Signorine Buonasera

Il 16 marzo, al Teatro Bernini di Ariccia, e dal 19 al 23 marzo, al Teatro Lo Spazio di Roma, va in scena un omaggio alle annunciatrici televisive italiane, divenute figure iconiche della televisione italiana.

Per tratteggiare l’essenza di ciò che le ‘signorine Buonasera’ hanno rappresentato per gli italiani, l’attrice e autrice romana Veronica Liberale ha scritto la storia romanzata di tre donne, Nicolina (Giada Fradeani), Sandra (Camilla Bianchini) e Maria Rosella (la stessa Liberale), i cui nomi sono un leggero ricordo di quelli delle note annunciatrici.

Presentando la pièce teatrale Signorine nel tempo”, la scrittrice ha dichiarato: “Con questo testo s’intende omaggiare quelle icone che sono state le annunciatrici italiane dagli esordi della televisione fino alla loro graduale scomparsa, specchio di una TV non certo perfetta, ma sicuramente più garbata e professionale rispetto alla sciatteria, aggressività e superficialità della comunicazione contemporaneaLa storia (…omissis…) è romanzata, in modo tale che all’interno di queste figure di fantasia possano concentrarsi le caratteristiche, le esperienze lavorative e l’essenza di quello che hanno rappresentato le ‘Signorine Buonasera’ per gli italiani. In questo senso, raccontando la loro storia personale, si vuole raccontare indirettamente quella del Paese”.

Da sinistra, Camilla Bianchini, Veronica Liberale, Giada Fradeani e Luigi Pisani

Il viaggio narrativo attraverso decenni della televisione italiana comincia a Torino nel gennaio 1954E’ l’inizio delle trasmissioni televisive. Dentro la scatola magica di un televisore c’è Nicolina, la prima annunciatrice della TV che, sempre rassicurante e sorridente, dovrà guidare per mano i telespettatori annunciando film, rubriche, varietà, spot pubblicitari, in grado di portare progresso, alfabetizzazione e cultura in tutto il paese. 

Testimone di questa giornata storica per il Paese e per la comunicazione è Sandra Adelini, commessa in prova in un negozio di elettrodomestici, alle prese con il mondo del lavoro, ancora maschilista e poco possibilista per le donne. Davanti alla scatola magica, Sandra sogna un futuro migliore e, sul lavoro, conosce un impacciato cliente (Luigi Pisani), che diventerà il padre di suo figlio.

Compiendo un salto temporale, si giunge ad un giorno del 2003 in cui Maria Rosella, annunciatrice della “vecchia guardia” si reca negli studi televisivi per iniziare la giornata più difficile della sua carriera, in quanto, insieme ad altre sue colleghe, verrà sollevata dal suo incarico e sostituita da giovanissime ragazze, in buona parte provenienti dalle fila di concorsi di bellezza.

Le vicende ed i sentimenti delle tre donne co-protagoniste, impegnate nell’annosa lotta per il riconoscimento di sé, sono introdotte dalla voce di un narratore ‘misterioso’ – il poliedrico Luigi Pisani – che non solo racconta la loro storia, ma di volta in volta entra a farne parte, rappresentando ben cinque figure maschili, che le protagoniste incontrano nel loro cammino.

La scelta registica di Pietro De Silva si muove su diversi piani narrativi nell’arco dei cinquant’anni che separano la prima Signorina Buonasera dall’ultima rappresentata in scena, senza creare confusioni o difficoltà di comprensione da parte del pubblico.

Margherita De Donato

Il cast al completo anche con il regista, i tecnici e – al centro – le annunciatrici M.Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti

PRENOTAZIONI

Teatro Bernini16 marzo – 328 333 8669 / info@teatrobernini.it

Teatro lo Spaziodal 19 al 23 marzo – 339 775 9351 /06 77204149

Veronica Liberale e Camilla Bianchini (Fonte delle foto: i social degli artisti)


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