Un murale per Monica Vitti

6 Nov , 2024 - News

Un murale per Monica Vitti

All’attrice, scomparsa due anni fa, viene dedicato un affresco dipinto davanti alla scalinata di via Giovanni Battista Brocchi nel quartiere Parioli di Roma.

Un omaggio realizzato dallo street artist David Vecchiato, in arte Diavù, con la collaborazione di Benedetta Matteucci e Vincenzo De Francesco. (Su IG dell’artista il video della realizzazione).

Monica Vitti (Roma, 3 novembre 1931 – 2 febbraio 2022), nome d’arte di Maria Luisa Ceciarelli, è raffigurata nelle vesti della protagonista della commedia degli anni ’70 Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), in cui era affiancata da Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e Marisa Merlini, per la regia di Ettore Scola.

Per il suo novantesimo compleanno, il 3 novembre 2021, la fotografia di lei affacciata a Casa Papanice, scattata sul set di Dramma della gelosia, venne proiettata sulla facciata esterna ed interna di istituti italiani ed enti di cultura in quattro continenti, in segno di riconoscimento ed omaggio per la brillante carriera.

Regina del grande e piccolo schermo, amata da tutti, Monica Vitti ha conquistato cinque David di Donatello, tre nastri d’Argento, dodici Globi d’Oro, un Leone d’Oro, un Orso d’Argento ed altri premi nel corso dei quarant’anni della sua attività lavorativa.

Avrebbe compiuto 93 anni in questi giorni e la sua romanità, espressa con quell’inconfondibile voce roca ancora viva nei ricordo di tutti, è ora immortalata in questa nuova creazione di Diavù, che dal 2015 ha trasformato vari punti della capitale in opere d’arte contemporanea urbana.

Il murale in corrispondenza del civico 79 di viale Parioli fa parte del progetto PopStairs (ideato e realizzato da M.U.Ro – Museo di Urban Art di Roma, Roma&Roma e David Diavù Vecchiato. finanziato dalla Regione Lazio), che comprende una serie di scalinate romane dedicate alle dive del cinema. In via Andrea Doria c’è quella in onore di Anna Magnani “Nannarella”; a Monteverde è raffigurata una giovanissima Elena Sofia Ricci nei panni di una delle eroine della Repubblica romana de In nome del popolo sovrano di Luigi Magni; sulla scalinata di Corso Francia, dove Dino Risi ambientò la scena finale del film Il giovedì, si staglia la protagonista Michèle Mercier, mentre Ingrid Bergman, interprete di Europa 51 di Roberto Rossellini, è ritratta in via Fiamignano, poco distante da dove il film venne girato. La città di Roma è un set a cielo aperto e, soprattutto negli anni 70, quartieri come i Parioli, Flaminio, Nomentano, Salario e Trieste sono stati scelti come location per film importanti.

Alla carriera di attrice, Monica Vitti ha affiancato quella di doppiatrice e di scrittrice: il suo primo libro di memorie autobiografico, edito nel 1993, è intitolato Sette sottane, traduzione del nomignolo infantile “setti vistini”, dovuto alla sua freddolosità che da piccolina la portava a indossare i vestiti l’uno sull’altro. A questo libro ha fatto seguito Il letto è una rosa (1995).

Il sito internet con le creazioni artistiche di Diavù


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