Il teatro cosiddetto “leggero” (in realtà anche questo tipo di spettacolo richiede impegno) è veicolo di benessere. Quando si combinano insieme situazioni esilaranti, battute e contatto visivo dal vivo con gli attori, la risata nasce spontanea…Ma ridere è un fenomeno naturale, che non implica necessariamente la comicità o la commedia. Esiste, infatti, la risata autoindotta, come insegna lo Yoga della Risata.
Questo tipo di yoga allena a ridere in maniera incondizionata, cioè senza motivo. Il corpo non distingue tra risata forzata e risata autentica, pertanto i benefici che si ottengono sono identici. Ridendo per almeno 10 minuti consecutivi, ormoni come Serotonina, Dopamina, Endorfine si propagano in tutto il corpo, dando beneficio e facendo percepire al cervello un’energia positiva. Il livello di stress misurato dal Cortisolo si abbassa e di conseguenza aumentano le difese immunitarie.
A constatarlo personalmente è stato l’ideatore dello Yoga della Risata, il medico indiano Dr. Madan Kataria che, insieme alla moglie Madhuri – insegnante di yoga -, il 13 marzo 1995 ha dato vita al primo Club della Risata, riunendo cinque persone in un parco pubblico di Mumbai, in India. Da allora si contano migliaia di club gratuiti sparsi in tutto il mondo. Nel 2020 il movimento ha festeggiato i suoi 25 anni di pratica ridente.
Una giornata senza risate è una giornata persa.
(Charlie Chaplin)
Ridere, giocare, ballare e cantare – gli ingredienti di questo yoga – risvegliano l’entusiasmo tipico dell’infanzia con esercizi appositamente studiati per stimolare il gioco. Lo Yoga della Risata incorpora nei suoi esercizi il Prāṇāyāma, l’antica scienza della respirazione yoga profonda e diaframmatica. Stress ed emozioni negative rendono il respiro irregolare e superficiale, influenzando il flusso di ossigeno. Quando si ride, invece, si compie un atto espiratorio e ci si libera dell’anidride carbonica, che altrimenti resterebbe nelle cellule…quindi ridendo ci si depura e si va a stare meglio.
Lo Yoga della Risata aiuta a recuperare la spontaneità propria dell’infanzia, disconnette dal giudizio, regalando una sensazione di libertà da condizionamenti e inibizioni che impediscono di esprimersi. Gli esercizi di risate, che seguono a quelli di riscaldamento, respirazione e movimento, ricorrono anche ad elementi di teatro, uniti a tecniche di visualizzazione e giocosità. Così facendo, la risata simulata si trasforma presto in risata autentica e non si può più far a meno di ridere e sorridere alla vita, anche quando non si avrebbe nessun motivo per farlo. Come è possibile? Se si riesce a fare 10 minuti di risata al giorno per 21 giorni consecutivi, si instaura l’abitudine ed il gioco è fatto!
Lo Yoga della Risata è una disciplina rivoluzionaria, semplice ed economica, che si pratica anche da soli ma la cui forza principale è data dal gruppo, per l’effetto contagio dei neuroni specchio sollecitati dal contatto visivo.
Un invito a sperimentare la respirazione dettata dallo “Ho, Ho, Ha, Ha, Ha” dello Yoga della Risata, in attesa di tornare a ridere anche nelle sale teatrali all’apertura della prossima stagione.
Elenco Club della Risata per regioni italiane
Nel X Municipio di Roma, territorio in cui si trova il teatro don Mario Torregrossa, ci sono corsi di Yoga della Risata (come quello tenuto a partire dal 23 settembre 2020 presso “Spazio Libero” in Via Mimnermo 36 dal Laughter Trainer Paolo Ricci (nominato “Ambasciatore della Risata nel Mondo” dallo stesso Dr. Kataria nell’Ottobre 2018 in occasione del Congresso Italiano dello Yoga della Risata) che, per un assaggio, on line su Youtube e in Facebook nel gruppo #RidiConsapevole ha proposto anche un percorso di 21 giorni di “meditazione ridente/gibberish/cantata” volto a strutturare una sana e buona abitudine. Scarica qui il suo ebook gratuito “il Virus della Risata al tempo del Covid 19”.