Dal 13 dicembre va in scena un classico del teatro di Eduardo Scarpetta e cavallo di battaglia della sala teatrale ostiense, giunta al suo ventesimo anno di attività sotto la direzione di Antonia Di Francesco
O’ SCARFALIETTO o “Lo Scaldaletto” è la più divertente commedia napoletana di tutti i tempi, di cui sono protagonisti Amalia e Felice Sciosciammocca, freschi sposi, che litigano per qualsiasi banalità, coinvolgendo anche Michele e Rosella, i loro camerieri. Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo, con richieste di separazione e convocazione degli avvocati Anselmo Raganelli e Antonio Saponetti.
Alle liti violente assiste Gaetano Papocchia, un singolare anziano pretendente che capita in casa della coppia per affittare un “quartino” destinato alla soubrette Emma Carcioff, per cui da tempo spasima, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche da Antonio.
Dalla crisi matrimoniale scaturiscono una serie di situazioni comiche al limite del grottesco, fino alla brillante esplosione dei meccanismi drammaturgici del grande commediografo partenopeo, che culminano nel delirio finale all’interno del tribunale. Nella confusione generale si inserisce, infatti, anche la moglie di Gaetano, Dorotea, che è venuta a sapere della storia di suo marito con la ballerina ed è decisa a chiedere giustizia.
Nell’aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, il giudice Raffaele potrebbe proclamare il verdetto finale. Ma nell’atmosfera esagerata e inverosimile delle storie di Scarpetta, tutto è possibile…
O’ Scarfalietto venne scritta da Eduardo Scarpetta nel 1881, ispirata all’opera francese “La Boulè” di Meilhac e Halèvy.
Il personaggio centrale, don Felice Sciosciammocca, è una delle maschere più frequenti della sua opera, che esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza dubbio anche nell’arte di Eduardo De Filippo.
L’AUTORE – Eduardo Scarpetta nacque a Napoli il 12 marzo del 1853 da Domenico e da Emilia Rendina; comincia molto presto a praticare il mondo del teatro e a 24 anni entra nella compagnia di Antonio Petito al Teatro Sancarlino, dove riscuote enormi successi mettendo in scena le pochade francesi tradotte in napoletano e messe in scena dallo stesso autore. Eduardo Scarpetta regnò incontrastato nel panorama del teatro napoletano; la sera del 10 ottobre 1910 recitò la sua ultima opera ‘O medico d’’e pazze. La vita di Scarpetta fu abbastanza ricca e movimentata; il 16 marzo 1876 sposa Rosa De Filippo, dal loro matrimonio nascono tre figli, Domenico, Maria e Vincenzo. Dalla relazione extra-coniugale con Luisa De Filippo (figlia di Luca, fratello di Rosa De Filippo) nacquero Titina, Eduardo e Peppino.
Margherita De Donato
Dal 13 al 22 dicembre 2024 e dal 9 al 12 gennaio 2025
O’ SCARFALIETTO
Commedia comica in 3 atti di Eduardo Scarpetta
Adattamento e Regia di Antonia Di Francesco
Aiuto regia: Rossella Nardini e Ione Pagliaro
Produzione: Teatrando A.P.S
INTERO €15,00 – RIDOTTO €13,00
PROMOZIONE nei giorni 13, 14 e 21 dicembre – ingresso €10,00
Orario spettacoli:
13 dicembre ore 21
14 dicembre ore 17,30 e ore 21
21 dicembre ore 21
Prenotazioni: 366.963.7101
Antonia Di Francesco – Direttrice del Teatro Pegaso e regista dello spettacolo in scena
ANTONIA DI FRANCESCO – Studia teatro alla Scaletta (G.B. Diotajuti e A. Pierfederici), laurea in lettere, ha studiato anche con Dario Fo, Edda dell’Orso, Orazio Costa. Sulla scena da più di 30 anni, fonda il Teatro Pegaso nel 2004. Insegnante, attrice, doppiatrice, regista, autrice di testi teatrali, ha lavorato tra gli altri con Nino Castelnuovo, Silvio Spaccesi, Enrico Montesano, Roberto D’Alessandro, Pietro De Silva, Marco Simeoli, Veronica Liberale, Luca Pizzurro, Cristiana Vaccaro.
Tra i premi e riconoscimenti: “Premio Ostia ‘93” per le attività teatrali e culturali; “Premio Donna dell’Anno 2005” per le attività teatrali e culturali sul territorio; nel 2011 “Premio Internazionale Città di Ostia” come Miglior attrice sul territorio e nel 2017 “Premio Roma Comic Off miglior attrice non protagonista” per lo spettacolo “Pane latte e lacrime” di V. Liberale.