Per la Rassegna “NESSUNO ASSENTE” debutta il 18 dicembre la prima delle tre matinée dedicate agli studenti delle scuole secondarie. In scena, per la regia di Nicola Pistoia, l’autrice Veronica Liberale, Francesco De Rosa, Francesca Pausilli, Stefania Polentini, Armando Puccio, Andrea Carpiceci.
“Gregory: una storia di una famiglia” è uno spettacolo che, sullo sfondo di una società che sta cambiando il suo modo di comunicare, con l’avvento di internet e dei social, ci accompagna con toni leggeri, rifuggendo da qualsiasi forma di pietismo, nelle fasi della scoperta di un figlio diverso, autistico con le sue caratteristiche e il suo modo tutto speciale di relazionarsi.
Una commedia umana che dà la sua visione e il suo piccolo contributo nella descrizione di una sindrome difficile da comprendere e da descrivere. Una storia che cambia e travolge la vita dei protagonisti, le cui vicende, raccontate sempre con sorriso e ironia, ci portano a riflettere su una società molto spesso non inclusiva e sull’inconsistenza e la vacuità, che si cela dietro il concetto di normalità.
L’autrice-attrice Veronica Liberale nei panni di zia Fiorella torna in scena per il terzo anno consecutivo a Roma con Gregory: Una storia di famiglia, che ha debuttato nella stagione 2021-2022.
SINOSSI:
Roma, 1999 – La vita della famiglia Puracchio viene felicemente sconvolta dall’arrivo di un bambino: Tamara (Francesca Pausilli) la fidanzata di Adriano (Andrea Carpiceci), figlio di Maurizio (Armando Puccio), proprietario di una ferramenta, aspetta un bambino. Il lieto evento viene accolto con entusiasmo da tutti i suoi componenti, compresa nonna Luciana (Stefania Polentini) e zia Fiorella (Veronica Liberale).
Nella vecchia casa familiare, all’interno di un quartiere popolare, che è un po’ come un paese, l’intera famiglia trascorre la propria vita fatta di tensioni sopite, sogni accantonati, paure nascoste, in nome di un’ esistenza normale e dignitosa.
Il piccolo Francesco (Francesco De Rosa – nella foto di apertura – sul proscenio ne è la voce narrante), nato all’inizio del nuovo secolo, viene salutato come il bambino del futuro, colui al quale ciascun membro della famiglia cercherà di trasmettere qualcosa: nonno Maurizio la sua ferramenta, papà Adriano la sua passione per il calcio, zia Fiorella la sua visione del modo, nonna Luciana i suoi ricordi di gioventù (legati a un vecchio poster di Gregory Peck, che determinerà il secondo nome dato al neonato) e soprattutto i sogni più belli di mamma Tamara.
Le aspettative sembrano infrangersi con la scoperta graduale che il nuovo arrivato sembra comportarsi in modo strano, quasi incomprensibile e poi con la consapevolezza della sua diversità. Di fronte a un evento così destabilizzante il castello di carte costruito dalla famiglia negli anni è costretto a cadere, ciascuno è chiamata a mettersi in discussione, a morire dentro per poi rinascere più forte e migliore di prima.
Lo spettacolo affronta con delicatezza, profondità e consapevolezza il tema dell’autismo, una sindrome difficile da comprendere e da descrivere. L’intento è sensibilizzare l’opinione pubblica e far riflettere, donando un sorriso.
In scena Armando Puccio è nonno Maurizio con in braccio il piccolo Francesco/Gregory
Stefania Polentini ha il ruolo di nonna Luciana, che chiama il neonato con il nome Gregory
Il ruolo di Gregory è interpretato da Francesco De Rosa, a sua volta affetto dalla sindrome di Asperger; il giovane attore protagonista è appassionato di rock/jazz/blues, compone musica e testi insieme al padre, oltre a suonare la chitarra elettrica e altri strumenti. Nello spettacolo fa da voce narrante: seduto su uno sgabello nella parte laterale della scena, racconta il suo essere ‘diverso’ ed il rapporto con i familiari, attraverso le note delle canzoni dei Pink Floyd. La musica è per lui un’arma di difesa per evadere da una società che non accoglie e, al tempo stesso, è lo strumento per affrontare il mondo e far capire il proprio modo di sentire e di vedere le cose.
Le foto di scena sono di Elena Tomei
Francesca Pausilli è Tamara, la giovane mamma di Francesco/Gregory
Questo spettacolo fa parte di un’iniziativa, sostenuta dal Municipio I di Roma Capitale nell’ambito del progetto “Insieme fino alla fine dell’anno”, che si propone di affrontare temi socialmente rilevanti attraverso il potere del teatro
Armando Puccio, Stefania Polentini, Andrea Carpiceci, Francesca Pausilli, Veronica Liberale vi aspettano al Teatro de’ Servi (Ph. Elena Tomei)
GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA
di Veronica Liberale | regia Nicola Pistoia
direzione artistica Pino Strabioli | a cura di Alt Academy
con Francesco De Rosa, Veronica Liberale, Francesca Pausilli, Antonia Di Francesco, Armando Puccio, Andrea Carpiceci
18 e 20 dicembre (ore 11:00) ; 19 dicembre (ore 11.30) / BIGLIETTI: 10 euro a persona