Con “L’Ultimo Recital” al Teatro Ghione Marco Zadra rende omaggio ai genitori, Fausto e Marie Louise, due grandi pianisti internazionali

27 Mar , 2023 - News

Con “L’Ultimo Recital” al Teatro Ghione Marco Zadra rende omaggio ai genitori, Fausto e Marie Louise, due grandi pianisti internazionali

Il 16 e 17 maggio Marco Zadra si appresta a conquistare nuovamente il pubblico con “L’Ultimo Recital” che, tra un sorriso e tanta dolcezza, commuove tutti. Un monologo dallo stile leggero e personale, che scorre piacevolmente facendo volare le quasi due ore di spettacolo. Già andato in scena al Teatro della Cometa, al Teatro 7 e al Teatro Domma nelle passate stagioni teatrali, ora Zadra si esibisce con ancora più emozione sul palcoscenico del Teatro Ghione, dove oltre venti anni fa ha dato l’ultimo saluto a suo padre Fausto.

“L’ultimo Recital” è un viaggio a ritroso nel tempo, a volte comico a volte nostalgico, raccontato da Marco Zadra attraverso i ricordi di una famiglia “speciale”, formata da due genitori fantastici, nonché grandi pianisti che hanno dato una testimonianza forte e tangibile del loro talento e della loro umanità: Fausto Zadra nato nel 1934 a Barranquitas (in provincia di Santa Fe, Argentina) e Marie Louise Bastyns, nata ad Hasselt (nella parte fiamminga del Belgio), anche lei nel 1934 e venuta a mancare nel 2020 a Bruxelles.

Nelle due foto d’epoca: il M°Fausto Zadra da giovane e le sue mani sulla tastiera del pianoforte
Bucarest, 04/06/1987: Marie Louise Bastyns in un bis di Schubert + backstage con Josif Conta (fonte Radio Televisione Rumena)

Alcune esecuzioni dei due virtuosi al pianoforte su questo canale YOUTUBE

Marco Zadra: “Sarò in scena il 16-17 maggio al Teatro Ghione con questo spettacolo dedicato a mio padre, scomparso proprio in quel teatro suonando il suo ultimo concerto. Ma tranquilli, non ci saranno solo lacrime di commozione! Attraverso i racconti folli e divertenti della mia infanzia e vita, spero di portarvi a fare un viaggio spensierato, dedicato all’amore per l’arte e per la famiglia.”

Il viaggio parte dal 1923, anno in cui Alcide, il nonno paterno, lasciava il Trentino per emigrare in Argentina e si conclude il 17 maggio 2001, giorno della scomparsa del papà Fausto mentre eseguiva al pianoforte un “Notturno” di Chopin. Il tema centrale della “morte” viene affrontato con garbo e leggerezza fino all’epilogo dell’ultimo recital tenuto a Roma sul palco del Teatro Ghione, cui segue un finale a sorpresa pieno di poesia ed umanità, che parla di Fausto, capace di essere allo stesso tempo un meraviglioso artista ed un padre pronto a lasciare il proprio testamento di amore.

Tra le due date, la storia di famiglia scorre in un crescendo di ritmo e riflessioni. Circa ottanta anni di eventi a volte poetici, a volte esilaranti, con aneddoti curiosi tratti dalla vita della generazione dei nonni paterni e materni (Alcide e Dina Zadra e i belgi Jules e Julia Bastyns) e di quella dei genitori (Fausto e Marie Louise), per finire con Marco e i suoi due fratelli (il primogenito Herman e Carlo, il minore).

La coppia Zadra-Bastyns, pianisti dall’incredibile virtuosismo musicale, si conosce all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e, scoprendosi unita da profonde affinità elettive, si sposa nel 1960. Tre anni dopo nasce Marco, nelle cui vene scorre sangue argentino e belga.

Uno scatto di Marco Zadra da bambino

Un omaggio ai propri genitori coinvolgente e denso di emozioni

16 e 17 MAGGIO 2023 – ore 21:00 – ACQUISTO IN PREVENDITA

Un inno all’amore, tanta è la riconoscenza che Marco Zadra deve ai suoi familiari, per il modo in cui hanno cresciuto ed educato lui ed i suoi fratelli, facendo sacrifici per indirizzarli nel mondo e trasmettendo loro valori importanti attraverso la musica classica.

L’essere cresciuto in un ambiente musicale ed i lunghi viaggi trascorsi all’estero per seguire i genitori in tournée hanno fatto sì che Zadra potesse venire in contatto ed assorbire forme d’arte e sfumature di carattere socioculturale diverse dalla nostra. Queste lo hanno reso un artista completo ed eclettico, che ha conquistato i consensi e le simpatie del pubblico entusiasta delle sue performance sempre originali. “A livello comico, tra gli attori stranieri, sono stato un fan di Jerry Lewis, del gruppo britannico Monty Python e ho respirato appieno Toon Hermans, un comico fiammingo che ha cominciato ad avere successo dopo i 45 anni, ma è conosciutissimo in Belgio, il Paese natale di mia madre” – ha dichiarato Zadra – “…Per finire, in famiglia sono stato circondato da prozie simpaticissime, fonte di umorismo e di continue risate, grazie alla loro capacità di sdrammatizzare tutto.” (cit)

Ricordi di famiglia: il piccolo Marco in braccio al papà, il pianista Fausto Zadra

Fotografie e musiche accompagnano piacevolmente il racconto

MUSICHE INSERITE NELLO SPETTACOLO: Astor Piazzola “Adios Nonino” e“Revirado”; Mozart Concerto K. 466 in re minore “Romanze” Colonna Sonora Nemo “Egg”; Jerry Lewis “Type Writer”; Jorma Kaukonen “Waiting for a train”; Carnaval Schumann op. n 9; Colonna Sonora Nemo “Field Trip” Nemo “Name” Goo Goo Dolls; Acoustic 3 Goo goo dolls; Chopin Waltz n. 5; Stan Getz- Gilberto Doralice; “Lullaby” Peter White; Simon & Garfunkel “Miss Robinson”; Map of the world Pat Metheny Flight; “If You Could see me now “ O. Peterson; Beatles “Penny Lane”; Brahms Hungarian Dance; “My dear Stockholm” Toots Thielemans; “Morning with the roses” Richard Dworsky; “I love Penny Sue” – Daniel May; Toots Thielemans “Spring can really hang you up the most”; Oscar Peterson Plays “John Brown’s body”; “Forgiving” Pat Metheny; “Julia” Beatles; Ahmad Jamaal “I remember Italy” “The final” Danny Elfman; Chopin Sonata n. 2 in si b minore op. 35 ; “I had a destiny” Alan Silvestri; Mozart Concerto in la magg 488 Adagio; Chopin Notturno in re bem n.2; Band of Brothers “Nixon’s Walk”, “Boy eats chocolate”e “Requiem”; Astor Piazzolla “Libertango”. (fonte)

Lo Steinway gran coda al quale Fausto Zadra si esibì nel Notturno in re bem n.2 al Teatro Ghione il 17 maggio 2001

TEASER DELLO SPETTACOLO (in scena a Villa Massimo – estate 2021)

“L’Ultimo Recital” è andato in scena al Teatro della Cometa e a Villa Massimo (Luglio 2021) ed è stato anche in cartellone al Teatro 7 (Gennaio 2022) e al Teatro Domma (Ottobre 2022)

Per questo spettacolo di cui è interprete, autore e regista, Marco Zadra si avvale di uno staff formato da Luca Palmieri (Disegno luci), Caterina Meduri (Fonica), Francesco Raineri (Tecnico video), Josè De La Paz (Tecnico di palco), Valerio Faccini (Foto di scena), Giuseppe Curto (Grafico) e Luca Zadra (Montaggio audio).

Una menzione speciale per le Scene e i Costumi di Francesca Romana Misiti, che non fa mai mancare il proprio supporto al marito Marco, lavorando con lui dietro le quinte dei suoi lavori teatrali.

Virtual Tour nel TEATRO GHIONE

TEATRO GHIONE (via delle Fornaci 37 – tel 06/6372294)

, ,

Comments are closed.