Una commedia di Veronica Liberale che diverte, parlando di inclusione senza pietismi e creando un connubio vincente tra il cinema ed il teatro,
Domenica 2 febbraio al Barnum Semin-teatro (in via Cairoli) e domenica 9 marzo alla Sala Teatro Il Majorana (inaugurata a Montesacro lo scorso ottobre con il patrocinio del Municipio Roma III) va in scena un viaggio in un mondo dove le ipocrisie di finte e mancate inclusioni vengono smascherate con ironia e senza pietismo.
Lo spettacolo si fa inclusione in quanto l’attrice che interpreta Diana Malgàri, Elena Tomei, è una ragazza nello spettro autistico. Con lei sul palco Romina Bufano, nel ruolo di Federica Guerra, per una pièce tutta al femminile, che racconta una relazione amicale particolare, che tocca il cuore delle persone.
Da sinistra, Romina Bufano e Elena Tomei
Federica è un’ex bambina prodigio del cinema, precaria e dimenticata, ma alla costante ricerca di una grande occasione per tornare al successo del passato. Un giorno la sua vita viene stravolta dall’incontro con Diana, una ragazza dalle difficoltà comportamentali e relazionali, costretta a lavorare come custode di un bagno pubblico in una villa comunale. Federica propone a Diana di partecipare ad un progetto cinematografico che per lei è una forma di riscatto: con la presenza di Diana nel cast, la produzione potrebbe usufruire dei benefici della legge per le persone con disabilità. Al contempo Diana, attraverso questa opportunità, può scoprire che cosa c’è dietro il sipario che le fa tanta paura. Il rapporto di questa “strana coppia” si trasforma gradualmente in un’amicizia solida, vera e autentica. L’una, Federica, si lascerà alle spalle il cinismo per ritrovare la propria umanità. L’altra, Diana, supererà la paura.
Il titolo della commedia prende spunto dalla frase detta da una delle due protagoniste che ha l’impressione di trovarsi “come dentro un film” (l’omonima canzone di Luca Barbarossa fa da colonna sonora). Coniugare la passione per il cinema, i sogni, l’inclusione e l’amicizia è anche lo spirito che pervade il testo teatrale.
Una terna vincente: Tomei – Bufano – Liberale
“COME DENTRO UN FILM” ha rappresentato il debutto alla regia per l’autrice Veronica Liberale nel 2023, andando in scena alla Sala Lysistrata – Ass. Culturale Teatro Antigone, al Chiodo Storto Teatro degli Astri, al Nuovo Teatro San Paolo per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, in piazza a San Lorenzo per la rassegna culturale Estate Insieme 2023, al Teatro degli Eroi per AUT ART Festival Autismo e Arte, al Teatro Trastevere nell’ambito della rassegna “La città di tutti” ed infine nel settembre 2024 al Barnum Seminteatro, dove ha registrato il sold out. In quell’occasione l’autrice ha dichiarato sui suoi profili social: “Questo spettacolo ogni volta mi riempie di gioia”.
Allo spettacolo della Compagnia Sorrisi d’Autore partecipano come voci fuori campo (in o.d.a.): Nicola Pistoia (nel ruolo di Oreste, il custode della villa comunale), Pietro De Silva (Franco Mancinelli), Simone Giacinti (Carabiniere), Francesca Pausilli (Marina Cantagallo), Luigi Fiorani (assistente tecnico) e Dario Biancone (Gino De Parentis).
HANNO PARLATO DELLO SPETTACOLO: LA VOCE DELLA SCUOLA, QUARTA PARETE
Le scuole interessate a programmare la rappresentazione della commedia all’interno degli istituti scolastici possono mettersi in contatto con verolibe@tiscali.it +39 339 463 9973 – FB: https://it-it.facebook.com/veronica.liberale.7
Foto in locandina Francesco Nannarelli
Margherita De Donato