“Rumori fuori scena – Noises Off”

20 Feb , 2020 - Recensioni

“Rumori fuori scena – Noises Off”

Una commedia metateatrale scritta nel 1977 dal drammaturgo britannico Michael Frayn, mostro sacro della commedia degli equivoci.

Al Teatro don Mario Torregrossa

SERATA DI BENEFICENZA 

per il Seminario Missionario “Redemptoris Mater” di Kampala – Uganda

Venerdi 21 FEBBRAIO 2020 –  ore 21:00

Laboratorio del Teatro 7 condotto da Marco Zadra 

presenta lo spettacolo 

“RUMORI FUORI SCENA” (“Noises Off”

La storia, per chi ancora non la conoscesse, è quella di una compagnia teatrale alle prese con uno spettacolo da mandare in scena, tra equivoci, gag, dietro le quinte. Gli attori, dunque, recitano la parte di attori e, osservati da diversi punti di vista, portano ad estreme nonché comiche conseguenze il concetto di metateatro “teatro nel teatro”, in cui ogni interprete è chiamato a rappresentare un doppio livello di personaggio.

GIULIA ZADRA vi aspetta nei panni di Brooke/Vicky. “Come?” Non dite che non ci sarete

Siamo di fronte ad una “bomba comica” in tre atti

NEL PRIMO ATTO, la compagnia del regista Lloyd Dallas è impegnata al Grand Theatre nelle prove generali dello spettacolo “Niente addosso – Nothing On”, ambientato in un villino di campagna apparentemente disabitato, ma dentro al quale si incontrano diversi personaggi. Ognuno degli ospiti del villino è convinto di essere solo in casa e gli incontri con gli altri danno il via a gag esilaranti. La compagnia è composta da attori professionisti e non: ci sono Dotty e Garry, legati da un rapporto sia artistico sia sentimentale; c’è Selsdon, attore di vecchia data con problemi di alcolismo; Frederick, sensibile verso ogni forma di violenza e da poco reduce da un divorzio; Belinda, attrice perfezionista e ficcanaso; Brooke, ex spogliarellista “raccomandata” in quanto amante del regista; Tim e Poppy, rispettivamente il direttore e l’assistente di scena vessati per ogni mancanza…Le prove dello spettacolo vanno avanti a rilento, a causa dei continui intoppi dovuti a problemi tecnici o alle dinamiche umane.

NEL SECONDO ATTO cambia l’angolo di visuale: si vedono gli attori dietro le quinte, mentre sono impegnati nello spettacolo al Theatre Royal. È trascorso un mese dal debutto e la compagnia sta viaggiando per i teatri con grande successo, ma tra alcuni membri è nata della discordia e così, incuranti del pubblico in sala, gli attori si lasciano andare a dispetti ai danni dei colleghi. Nonostante i disastri in scena, la compagnia porta comunque a termine lo spettacolo. 

NEL TERZO ATTO, ad ormai sei mesi dall’inizio della tournée, il malcontento e l’astio che serpeggiano tra gli attori sono talmente irrefrenabili, che non esitano a rovinare lo spettacolo al Municipal Theatre di Stockton-on-Tees, pur di dare fastidio ai colleghi.

Il cast nell’accurata scenografia di Marco Zadra e di sua moglie Francesca Misiti

Una commedia perfetta, nel testo originale, nella traduzione, nell’adattamento, nella regia di Zadra e nell’interpretazione dei ragazzi del suo laboratorio. L’opera è molto conosciuta e rappresentata (nel 2019 è andata in scena al Teatro Vittoria per il trentacinquesimo anno di repliche e di grandissimi successi) e vanta anche un adattamento cinematografico del 1992 con Michael Caine e Christopher Reeve tra gli attori principali.

Ringraziamenti finali per Giulia Zadra, la terza da sinistra, ed il laboratorio del Teatro Sette

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